Alla ricerca della poesia attraverso le parole della Belpiede
Un silenzio
assordante è una raccolta di poesie scritta da Anna Raffaella Belpiede,
sociologa e poetessa. Il titolo rappresenta la condizione che, in questo
momento a causa dei cellulari e delle altre tecnologie avanzate, ci porta a
vivere un autismo sociale con il rispetto di chi vive questa malattia. Durante l’
incontro, che si è svolto il 10 maggio alle ore 18: 30, Francesca Cangelli ha
letto quattro poesie, tratte dalla raccolta, ovvero: Sud, Libera, Alla figlia e La fine del tempo e Pasquale Vitagliano
ne ha estrapolato tre temi principali la
voce, il corpo e la vita.
La voce importante poiché richiama il
silenzio assordante,
l’autrice ridona la voce alle persone e rimette in moto
in neuroni specchio.
Il corpo come la maschera del teatro greco
amplificava la voce ai protagonisti anche la poetessa da valore alla nostra
umanità.
La vita figura importante come la madre è il
vestale della creatività.
La poetessa
con poche parole riesce a rendere accessibili agli altri grandi concetti
complessi che rendono la poesia, sorella disabile della musica, attraente per
tutti cosa molto difficile al giorno d’oggi.
😊 LUISA e ELENA
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